
Mirabilmente modellato dall'ultima glaciazione, l'incantevole
fascino del Lago di Garda riesce ad estasiare tutti
i suoi visitatori sin dal suo primo illustre turista e promotore,
nel 1786, Wolfgang Goethe.
L'antico Benacus dei romani, tanto decantato dal
poeta Catullo, è il più grande ed il più caratteristico
dei laghi prealpini, per l'azzurro inconfondibile delle sue acque
ed il suo territorio variegato e mutevole. Regala al visitatore
un angolo di mediterraneo nella parte meridionale, pianeggiante
e abbracciata dai dolci declivi della Riviera degli Olivi,
ma muta sorprendentemente pochi chilometri a nord, dominato dalle
alte vette del Monte Baldo, restringendosi e assumendo
la forma di un fiordo. Rocce e pareti a strapiombo a difesa di castelli
arroccati e pievi antichissime pregne di storia, guardano suggestivi
e graziosi porticcioli.
Le possibilità di escursioni
sono illimitate, anche nell'entroterra, celato e suggestivo: escursioni
culturali, naturalistiche, sportive e di puro divertimento. Per
godere appieno della bellezza del Lago consigliamo di lasciare l'auto
e ammirarlo con tutta calma a bordo dei traghetti
della linea Navigarda, magari scegliendo la linea più lenta,
che tocca quasi tutti i porticcioli della sponda veronese per godere
di tutti gli scorci e scattare foto meravigliose. Attraccate a Malcesine,
e poi su fino a 1760 m d'altezza con la nuova Funivia rotante
di Malcesine-Tratto Spino, con panorami mozzafiato sul lago unici
al mondo. I più avventurosi o semplicemente gli amanti di
itinerari in bici possono usufruire della linea di bus provinciale
APTV, caricando sul bus la propria mountanbike grazie al servizio
BUS&BIKE attivo già da giugno fino a
settembre, arrivare sul Monte Baldo e proseguire in seggiovia fino
alle vette con bici a seguito.
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